Ristoranti Bolzano

Ristorante Sassegg

In un tempo ormai lontano, quando ancora nani e giganti popolavano le montagne ed i boschi delle Dolomiti, ogni sera al calar del sole, i giganti erano soliti riunirsi tutti intorno al "Sassegg" per farsi servire a tavola la cena dei nani sempre svelti e diligenti. I piccoli gnomi si procuravano amorevolmente la farina che serviva per cuocere e cucinare, raccogliendo la secca friabile roccia che trovavano nei dintorni.

Questa pietra di colore bianco calcare era così fragile che si polverizzava non appena i nani riponevano i sacchi di Juta nel loro grande magazzino.
Una dispensa che gli gnomi si premunivano di tenere sempre piena e ben ricolma per poter così preparare, giorno dopo giorno, qualsiasi pietanza o ricetta venisse loro richiesta: dolce o salata, piccante o leggera, già nota o ancora sconosciuta.

I nani sperimentavano sempre nuove prelibatezze e con le loro creazioni superavano se stessi in continuazione.
I giganti aspettavano e degustavano tutto ciò che gli veniva servito, ma siccome non amavano sedere troppo a lungo con la bocca all'asciutto, ogni tanto strizzavano con tutta la loro forza la porosa roccia, facendone fuoriuscire una fresca acqua cristallina.

E fu così che agli abitanti delle zone intorno al "Sassegg" non mancarono mai ne cibo ne bevande... e siccome da allora non è cambiato nulla, è così ancora oggi!

Ristorante Braunwirt

Viziamo i nostri ospiti con piatti mediteranei, asiatici, e bontà della cucina tipica altoatesina.

Specialità di pesce sempre fresche.

Petra Messner Vi servirà vini scelti per buongustai.

Ristorante Patscheiderhof

Nell'antica stube del 600 (per non fumatori) sono sempre stati serviti piatti della cucina contadina tipici della nostra zona sudtirolese, cioè piatti forti e nutrienti che servivano a ritemprare le forze dei contadini sottoposti a grandi sforzi fisici.

Tuttavia l'offerta gastronomica si è notevolmente arricchita da quando nel 1983 Luis Rottensteiner ha preso in gestione il ristorante. Oggi vengono offerti piatti sudtirolesi più leggeri, così che tradizione e moderna cultura culinaria si sono fuse al meglio: per questo sono stati premiati più volte.
Dai cosiddetti "Schlutzkrapfen" e tris di gnocchi agli antipasti misti e zuppe fino allo stinco di vitello, alle costine di maiale o petto d'anatra per non dimenticare i dessert e le torte, tutto viene preparato in modo leggero e appetitoso e viene servito in maniera gradevole e personale dalla moglie Edith e la sorella Greti.
La maggior parte dei prodotti è di propria produzione: i vini della casa - Müller Thurgau e Vernatsch - come pure le castagne, la frutta, il mosto e quant'altro. Il responsabile per questo settore è il fratello Georg Rottensteiner, che se ne occupa con competenza; egli però arricchisce la carta dei vini anche con altri vini pregiati sudtirolesi ed italiani.

Ristorante Hidalgo

È per noi un immenso piacere potervi dare il benvenuto nel Hidalgo Restaurant & Events. Siamo lieti di offrirvi 365 giorni l'anno, oltre ai classici piatti dell'Hidalgo, anche sublimi e gustose prelibatezze della cucina regionale e mediterranea. Ad attendervi non solo il nuovo champagne bar, ma anche lo show cooking, il nuovo giardino d'inverno con tetto retrattile in vetro, una private dining room per feste esclusive, un nuovo chef, il cuoco di esportazione altoatesina Theodor Falser, e numerosi highlights che potrete scoprire varcando la soglia del nuovo Hidalgo Restaurant & Events.

Al Dorfnerhof

Al Dorfnerhof, lo Juniorchef Anton delizia il vostro palato servendovi i suoi piatti migliori.
Le materie prime di produzione propria come carne, ortaggi e patate, vengono utilizzate nella realizzazione di raffinate squisitezze locali.

Ristorante Kallmünz

L'animale si pasce, l'uomo mangia, ma solo l'uomo intelligente sa mangiare
Brillat Savarin

     Un po' di storia e aspetti insoliti
Il Ristorante Kallmünz nasce nell'aprile del 2003, nella cornice cinquecentesca dell'omonimo castello, un locale che non passa inosservato, stupisce da fuori e sorprende da dentro.
E' situato nel vecchio quartiere di Merano, città apprezzata fin dal 1522 dall'imperatore Carlo V per il clima mite che circonda il Burgraviato, stimolando molti aristocratici non soltanto asburgici, ma anche prussiani, inglesi, francesi e russi a soggiornarvi per rimettersi in salute. In seguito il personaggio che simboleggiò questa nobile affluenza fu l'imperatrice Sissi (Elisabetta d'Austria) che nel 1870 giunse a Merano con le figlie Gisela e Valerie, soggiornò a Castel Trauttmansdorff e grazie alle miracolose cure ottenute, la città si evolse a tal punto che la nobiltà europea si diede appuntamento a Merano per ristorarsi presso i centri termali a sud delle alpi, nella soprannominata  “Norvegia subtropicale”, serbando ancor oggi l'egemonia di città-giardino, centro termale e climatico di cura.


La sala del ristorante è stata ricavata dalla vecchia rimessa delle carrozze, realizzando un ambiente luminoso per il pranzo, aperto sul giardino privato.
La sera l'atmosfera per la cena si fa più intima ed accogliente, a tratti fiabeschi.
Improntato sull'espressione di finezza, delicatezza ed eleganza minimalista. I pochi elementi che arredano, generano un sottile gioco di materia e di luce sprigionando una rilassante energia.
Un perfetto connubio tra antico e moderno. Un ambiente dinamico, che mette a proprio agio sia in un pranzo formale o amichevole. Ideale per le particolari occasioni, matrimoni, colazioni o cene di lavoro, convention aziendali.


Una cucina italiana contemporanea ed autentica.

Luigi Ottaiano presenta ad ogni stagione piatti dove la parte bella è lasciata all'autenticità così come alla rivelazione di tutti i sapori del prodotto.
Le proposte sono il riassunto della sua ricerca, dove gli ingredienti mediterranei s'incontrano con le culture del mondo. Una scelta naturale, una filosofia alimentare dove la natura è ascoltata e rispettata in preparazioni che lasciano sempre trasparire l'essenza, il colore, il gusto, la consistenza, l'arte della composizione del piatto. Un'attenzione che si coglie nella cura anche dei minimi particolari, tutto rigorosamente preparato in casa, mettendo in atto un artigianato gastronomico, arrivando persino a modificare gli ingredienti dei piatti in base a particolari esigenze alimentari.
I commensali possono comporre al loro modo il menù tra le portate della carta ed assaporare il divertimento per il palato, per la mente e per il cuore, attraverso i colori di una cultura, di una regione, di un prodotto.
Un servizio attento e preciso nel soddisfare le varie esigenze, supervisionato dal maitre sommelier Masashi Yamashita che ha elaborato una carta vini ben selezionata, contenente 450 etichette tra italiane e straniere, con un occhio di riguardo al territorio, una scelta ampia ed originale di vini al calice ed un'attenta selezione di distillati.


Nato a Napoli nel 1965 ed ha la ferma opinione che chef di successo si diventa, a patto che si abbia fantasia, gran personalità e passione. Ha studiato con attenzione le regioni e i prodotti del suo paese. Il suo stile culinario è oggi la sua filosofia di vita, mangiare bene non vuol dire mangiare sofisticato, ma poter offrire dei prodotti semplici che portano ad un'esperienza del tutto  particolare. La sua cucina è un evolversi, intervenire ed aggiornare per trasmettere delle sensazioni, delle emozioni, attraverso delle tecniche che si apprendono giorno dopo giorno. I suoi piatti non si fermano, la sua cucina è in movimento. Promuove l'identità del ristorante, la valorizza e la esporta non solo come strumento di promozione del turismo gastronomico, ma anche come dovere morale.

Oberwirt

Lasciatevi ispirare e trasportare dalle accoglienti sale e dalle nostre stuben, dalla vasta scelta di creazioni culinarie che potrete personalizzare assieme al nostro chef Werner Seidner in base alle Vostre esigenze e gusti. I nostri sommelier ed esperti di vino Marco e Heinrich vi consiglieranno i migliori abbinamenti di vini, provenienti dalla nostra cantina ben fornita.

Vi promettiamo capolavori culinari che vi delizieranno regalando momenti unici di piacere che ricorderete per sempre.

Gasthof Kirchsteiger

La cucina di Chrisitan è tradizionale, creativa secondo la stagione ed il mercato. Lo Chef é premiato da tutte le guide gastronomiche ed era il piú giovane chef stellato della Michelin dell'Alto Adige. La Cantina viene curata da Sua moglie e Sommelier Lenka con piú di 400 etichette di vini selezionati. Dispone di una romantica "stube" e di una sala elegante. Per il servizio estivo il ristorante dispone di una bella terrazza.

Schoeneck

Sosta culinaria sulla Strada del Sole della Pusteria per toccare le stelle.

C'è chi ama pranzare nella luminosa veranda di legno stile fine secolo abbracciando con lo sguardo la vallata. Altri preferiscono lasciarsi baciare dal sole sulla terrazza. Per cena ci si fa coccolare in una delle tre accoglienti Stube tradizionali con la bottiglia che si è sempre sognato oppure al piano bar, davanti al caminetto gustando un digestivo...

...così come ogni ospite è diverso, cosi molteplici sono i nostri ambienti. Per scegliere quello adatto a voi chiamateci, esaudiremo i vostri desideri con piacere!

Più di 20 anni di conduzione familiare hanno lasciato il segno.

Seiterhof

Qui a Gandelle, dove le volpi augurano ancora la buona notte alle lepri, è il luogo ideale per passare i giorni piu belli dell'anno.
Dimenticate lo stress e lasciateVi andare. GodeteVi il panorama stupendo e lasciateVi impressionare dal silenzio e dalla maesosità della montagna che Vi circonda. Qui da noi siete in ferie dal primo momento.
Vi auguriamo un caloroso buon giorno e speriamo di poterVi salutare presto qui da noi a Gandelle di Dobbiaco.
Solo incontrandoci potrete avere la sensazione di rivivere il vero mondo altoatesino con tutti i suoi sapori, nelle tipiche specialità culinarie ed i suoi ambienti caldi e luminosi.

Arno Baldo zum Gasthaus "Zur Rose"

Una rosa in Alto Adige
 
“Tutto è cosí gustoso, come fatto in casa, se solo ci si riuscisse!”
 
L'obiettivo di trasformare la cucina casalinga di ieri in arte culinaria moderna e raffinata, è stato ampiamente raggiunto dal Ristorante “Zur Rose”.
Arno Baldo zum Gasthaus "Zur Rose"

Leuchtturm