Falerio

Caratteristiche organolettiche:

Il Falerio ha un colore paglierino più o meno tenue; al naso risulta
 lievemente profumato e in bocca è
 secco, sapido, armonico, leggermente acidulo.






Cenni storico-culturali e curiosità:

La storia di questo vino risale alepoca romana: il nome Falerio infatti, deriverebbe dalla città romana Faleria, conosciuta oggi con il nome di Falerone.




Abbinamenti consigliati:

Ottimo abbinamento per il pesce e pietanze a base di verdure, come zucchine e melanzane. Classico accompagnatore delle tipiche Olive Ascolane.




Zona di produzione:

Territorio della provincia di Ascoli Piceno e Fermo (esclusa una parte di terreni non idonei alla viticoltura).




Vitigni con cui è consentito produrlo:

Trebbiano toscano (dal 20 al 50%), 
Passerina (dal 10 al 30%), 

Pecorino (dal 10 al 30%); 

possono inoltre concorrere, da soli o congiuntamente fino ad un massimo del 20%, gli altri vitigni
 a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Marche. 



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