Fuori dalle regole, per raccontare un messaggio suo e nostro, leggero ma di spessore, semplice ma di quella semplicità che incanta e non lascia indifferenti. Racconta di un territorio e di una tradizione antica, eroe di collina che abbandona la via percorsa da tutti per tentare nuove forme. Inizia morbido e suadente con un bouquet di fiori, mimosa, mughetto e anice, per virare poi sulla frutta estiva e riposarsi su note balsamiche e minerali. Nato dalla “ribellione” alla prassi consolidata, è un vino concettuale eppure assai concreto, che trova sulla tavola e nell’accompagnamento al cibo la sua vera vocazione.