Caratteristiche organolettiche:
Il Moscato di Scanzo si presenta di colore rosso rubino, più o meno intenso, che può tendere al cerasuolo con riflessi granati; al naso risulta
delicato, intenso, persistente, caratteristico; ha un
sapore dolce, gradevole, armonico, con un leggero retrogusto di mandorla.
Cenni storico-culturali e curiosità:
Il primo documento scritto riportante il nome di questo vino risale al 1347; la storia di questo vino è molto florida in quanto nel corso dei secoli è stato commerciato anche all'estero, diventando addirittura il vino più costoso al mondo, quotato alla borsa di Londra. Gli Inglesi hanno sempre apprezzato questo vino, tant'è che ancora oggi, una tenuta di Scanzorosciate rifornisce le cantine della Casa Reale inglese.
Abbinamenti consigliati:
Questo vino viene servito con dolci tipici piemontesi, pasticceria secca o con creme (zabaione, panna); dà il meglio di sé con il cioccolato fondente o la torta sacher; ottimo anche con i formaggi.
Zona di produzione:
Territorio del Comune di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo.
Vitigni con cui è consentito produrlo:
Moscato di Scanzo al 100%.