Caratteristiche organolettiche:
Il Prosecco si presenta di colore giallo paglierino; ha un odore fine, caratteristico, tipico delle uve di provenienza; in bocca risulta secco o amabile, fresco e caratteristico.
Cenni storico-culturali e curiosità:
I primi documenti dove compare il termine Prosecco riferito al vino risalgono alla fine del XVII secolo: si trattava di un vino bianco che aveva origine nella zona triestina di Prosecco. La produzione si sposta però quasi immediatamente nei territori del trevigiano. Nel corso del Novecento aumenta la fama e soprattutto la domanda di questo vino, tant'è che risulta necessario tutelarne il nome. La DOC arriva nel 2009.
Abbinamenti consigliati:
Eccellente come aperitvo, viene servito anche con antipasti leggeri, pietanze a base di pesce (anche crostacei e molluschi) e formaggi locali (l'Imbriago per esempio). È ottimo con i risotti alle erbe spontanee tipici del trevigiano.
Zona di produzione:
Province di Belluno, Gorizia, Padova, Pordenone, Treviso, Trieste, Udine, Venezia e Vicenza.
Vitigni con cui è consentito produrlo:
Glera; possono concorrere alla produzione di questo vino, da soli o congiuntamente fino ad un massimo del 15%, i vitigni Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera, Glera lunga, Chardonnay,Pinot bianco, Pinot grigio e Pinot nero (vinificato in bianco).