Vino da Dessert italiano Recioto della Valpolicella

Caratteristiche organolettiche:
Il complesso procedimento di produzione dà vita a un vino dal colore rosso carico, con riflessi violacei o granata se invecchiato, dal profumo deciso di frutta passita e ciliegie sotto spirito e dal sapore pieno, grasso, carico e dolce. 
 
Cenni storico-culturali e curiosità:
Questo vino dolce era già noto al tempo dei romani, quando veniva trasportato in piccole botti lungo la via Claudio Augusta (che collegava la Germania con il Mare Adriatico passando anche per Verona) e, allungato con acqua e speziato, era particolarmente apprezzato durante i banchetti patrizi. Nel V secolo Cassiodoro, ministro del re visigoto Teodorico, parla di un vino prodotto da uve semiappassite in una regione chiamata Valolicella.

Abbinamenti consigliati:
Ottimo con dessert (soprattutto secchi o al cioccolato)

Zona di produzione:
Valpolicella, in provincia di Verona.

Tecniche di produzione:
Questa DOCG si caratterizza per la selezione manuale dei grappoli direttamente in vigna, per l'appassimento delle uve conservate in fruttai per circa 100-120 giorni e per l'arresto della fermentazione tipica di questo vino. 
Da disciplinare sono consentite le due versioni:Tranquilla e Spumante. 
La particolare tecnica di appassimento delle uve caratteristica di questo vino fa sì che sia molto apprezzato e ricercato in tutto il mondo.
 
Vitigni con cui è consentito produrlo:
Il Recioto della Valpolicella ha ottenuto la DOCG soltanto nel 2010 e, secondo il disciplinare, le uve utilizzate devono essere la Corvina Veronese (dal 45% al 95%, con la possibilità di usare fino al 50% il Corvinone, un clone della Corvina) e la Rondinella (dal 5% al 30%). Possono concorrere alla produzione uve provenienti dai vitigni Barbera, Negrara, Rossignola,  Sangiovese e Trentina (da sole o congiuntamente fino a un massimo del 15%).
 
 

IT EN