Vino da Dessert italiano Sciacchetrà

Caratteristiche organolettiche:
Il Cinque Terre Sciacchetrà si presenta di colore giallo dorato con riflessi ambrati, di bella vivacità; ha un odore intenso di vino passito e miele; in bocca risulta armonico, di buona struttura e di buon corpo, piacevole e lungo in bocca con retrogusto mandorlato.


Cenni storico-culturali e curiosità:
L'origine del nome di questo vino è incerta: secondo alcune teorie deriverebbe dal termine palestinese shekar, termine che indicava le bevande fermentate. Secondo altre testimonianze invece, un termine simile venne usato per la prima volta dal pittore Telemaco Signorini, alla fine dell'Ottocento, per descrivere un vino rinforzato o sciaccatras. 


Abbinamenti consigliati:
Lo Sciacchetrà è un vino da dessert, ed è quindi ottimo con dolci a pasta dura o morbida, con creme o secchi. È inoltre ottimo con formaggi a pasta molle. Quando l'invecchiamento di questo vino supera i 5 anni si può gustre come vino da meditazione.


Zona di produzione:
Territori nella provincia di La Spezia.


Tecniche di produzione:
Le uve vengono lasciate appassire fino a novembre in graticci al riparo dalla luce del sole, in modo che ci sia una concentrazione di zuccheri elevata. Le uve vengono poi pigiate e il mosto viene separato dalle bucce.


Vitigni con cui è consentito produrlo:
Bosco (minimo 40%). Possono concorrere alla produzione di questo vino anche le uve provenienti dai vitigni Albarola e Vermentino, da soli o congiuntamente, per un masismo del 40%.

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