Caratteristiche organolettiche:
Il colore è rosso rubino tendente, a volte, al cerasuolo, e tende a trasformarsi in granato con l'invecchiamento; l'odore è caratteristico e vinoso con note di ciliegia, marasca, fragola, lampone, ribes e accenni di spezie; in bocca si presenta asciutto, sapido e armonico.
Cenni storico-culturali e curiosità:
Le primi coltivazioni di vite in Veneto cominciano negli insediamenti dei Paleoveneti. I Romani continuarono la coltivazione affinandola e perfezionandola e, all'epoca Longobarda, furono addirittura varate delle leggi di protezione dei vigneti con somministrazione di pene a chi infrangesse questa regola.
Dal 1300 circa, la viticoltura si sposta nell'entroterra e quindi anche nelle zone veronesi, e i vini prodotti acquistano prestigio fino in Germania.
Il Bardolino è dunque un vino di antica fama, conosciuto un tempo come "Rosso del Garda". Può essere considerato “cugino” del Valpolicella, poiché nasce dalle stesse uve coltivate però su un terreno diverso.
Abbinamenti consigliati:
È ottimo servito con pietanze di tutta la cucina italiana: dalla pasta, alle zuppe, alla carne. Eccellente anche con i formaggi stagionanti. In Veneto accompagna, tradizionalmente, la Pasta e Fagioli e i salumi regionali.
Zona di produzione:
E’ prodotto in provincia di Verona (Affi, Bardolino, Bussolengo, Caprino, Cavaion, Castelnuovo, Costermano, Garda, Lazise, Pastrengo, Peschiera, Rivoli Veronese, Sommacampagna, Sona, Torri del benaco, Valeggio).
Vitigni con cui è consentito produrlo:
Vitigni Corvina (35-65%), Rondinella (10-40%); Barbera, Cabernet Sauvignon, Marzemino, Merlot, Molinara, Sangiovese, Rossignola (massimo 20% in totale, 10% singolarmente).