Descrizione del vino:
Vitigno di fama mondiale, viene considerato uno fra i più nobili e più difficile da coltivare e vinificare. La caratteristica principale del vino prodotto con il Pinot Nero è la tipica acidità, che, mescolata agli aromi di frutti rossi e fiori, lo rende unico al mondo.
Caratteristiche organolettiche:
Il Pinot Nero si presenta di colore rosso rubino tendente al granato con l'invecchiamento; ha un odore complesso ma fresco, di frutti rossi, violette e rose, che con l'invecchiamenti si mescolano ad aromi speziati e di cuoio. In bocca risulta fruttato, armonico, con un'alta acidità equilibrato da un'elevata presenza di alcol.
Cenni storico-culturali e curiosità:
Le prime testimonianze della coltivazione del Pinot Nero sembrano risalire in Borgogna, circa duemila anni fa. Dalle numerose variazioni genetiche di questo vitigno nascono svariate tipologie quali il Pinot Bianco, il Pinot Grigio, il Pinot Meunier, il Gamay. Per quanto riguarda l'Italia, il Pinot Nero compare nel XIX secolo.
Il suo nome deriva probabilmente da "piccola pigna", per le modeste dimensioni del grappolo e per la disposizione degli acini, compressati fra loro.
Abbinamenti consigliati:
Ottimo con carni bianche e rosse grigliate, arrosto, brasati. Viene accompagnato anche da formaggi stagionati.
Zona di produzione:
Il suo territorio d'elezione è ovviamente la Francia, dove concorre alla produzione degli Champagne. In Italia viene prodotto principalmente in Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, in Veneto, in Franciacorta e nell'Oltrepò Pavese.
Vitigni con cui è consentito produrlo:
Pinot Nero.