Caratteristiche organolettiche:
Il Chianti è di colore rosso rubino vivace tendente al granato con l'invecchiamento; ha un
odore intensamente vinoso, talvolta con profumo di mammola e con un più pronunciato carattere
di finezza nella fase di invecchiamento; in bocca è
armonico, sapido, leggermente tannico, che si affina col tempo al morbido
vellutato.
Cenni storico-culturali e curiosità:
La tradizione della viticolture sembra risalire a Etruschi e Romani, ma i primi documenti che contengono il nome "Chianti" risalgono al XIII secolo. La viticoltura nel territorio è stata sempre la principale occupazione, dalla quale dipendevano tutte le alre attività agricole. Nel 1600 si consolida l'esportazione del Chianti in Inghilterra.
La fama e l'apprezzamento del Chianti sono stati resi possibile grazie all'impegno e alla tenacia dei produttori vitivinicoli del territorio.
Abbinamenti consigliati:
Carni rosse cotte alla griglia o in modo più elaborato, piatti di selvaggina, formaggi stagionati.
Zona di produzione:
Il Chianti è prodotto in parte delle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia e Siena.
Sottozone:
Chianti Colli Aretini, Chianti Colli Fiorentini, Chianti Colli Senesi, Chianti Colline Pisane, Chianti Montalbano,
Chianti Montespertoli e Chianti Rufina.
Vitigni con cui è consentito produrlo:
Sangiovese (da 70 a 100%);
possono inoltre concorrere alla produzione le uve provenienti da vitigni idonei alla
coltivazione nell'ambito della regione Toscana. I
vitigni a bacca bianca non potranno, singolarmente o congiuntamente, superare il limite
massimo del 10% e
i vitigni Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon non potranno, singolarmente o
congiuntamente, superare il limite massimo del 15%.