un vitigno originario delle colline fra Asti e Casale Monferrato, dove anche oggi trova la sue zona d'elezione. Il nome potrebbe derivare sia dal termine dialettale grignola, che indica i semi, particolarmente presenti in quest'uva, come dal verbo, sempre dialettale, grign, digrignare, per via del gusto acidulo che fa digrignare i denti. Uno degli aspetti principali di questa variet la grande presenza di tannini duri, conseguenza appunto dell'alto numero di semi, che contrasta con il colore trasparente e la struttura poco incisiva del vino, causa di difficolt nella vinificazione. Inoltre, il Grignolino spesso fatica a maturare e presenta differenze evidenti da ceppo a ceppo, se non addirittura da grappolo a grappolo.
Pio Cesare propone una gamma di vini piemontesi davvero completa, infatti non si limita a...
Colore paradigmatico, così come il naso: geranio, garofano, rosa, fragoline, pepe. Bocca netta...
Uno dei migliori della tipologia. Naso di bella intensità, piccoli frutti di sottobosco,...
Rubino chiaro. Tipico, fine, pungente: geranio, fragola, ciliegia, lampone, pepe. Sorso fresco e...
Il Quid Monferrato Rosso, dal colore rubino con riflessi violacei, il profumo fruttato intenso...
Caratteristiche Organolettiche
Colore: rosso rubino scarico
Profumo:...